Notizie

Venerdì 10 Maggio 2024

Esami Idoneità Agenti Affari in Mediazione

 

NUOVA PIATTAFORMA SERVIZI ONLINE PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA PER GLI ESAMI DI AGENTE AFFARI IN MEDIAZIONE

 

La piattaforma, mediante autenticazione (SPID, CIE o CNS), consente la compilazione e l’inoltro online della domanda e della documentazione richiesta, oltre al pagamento elettronico di tutti gli oneri connessi (diritti di segreteria € 77,00 e dell'imposta di bollo € 16,00).

Attraverso la piattaforma sarà altresì possibile gestire eventuali integrazioni e comunicazioni con i competenti uffici camerali. E’, inoltre, sempre disponibile uno specifico supporto tecnico online di assistenza. 

La Camera di commercio pubblica sul sito internet www.quizcamcomessina.it le domande con la rispettiva soluzione; le domande proposte per la prova scritta saranno estratte tra quelle pubblicate sul sito.

Ultima modifica: Venerdì 10 Maggio 2024
Mercoledì 28 Febbraio 2024

Webinar – “12 Focus di Approfondimento del Portale Etichettature”

Il Laboratorio Chimico Camera di Commercio di Torino, in collaborazione con gli Enti del Sistema Camerale, Camere di commercio, Unioni regionali e aziende speciali del territorio, aderenti al Portale Etichettatura e Sicurezza Prodotti, organizzano 12 focus di approfondimento relativi alle tematiche trattate nell’ambito del servizio Sportello Etichettatura e Sicurezza Prodotti.

I focus verranno realizzati su piattaforma Microsoft Teams. La partecipazione è gratuita, previa registrazione allo specifico link (ogni focus avrà un differente link d’iscrizione).

==> Consulta la Pagina dei Focus <==

 

Ultima modifica: Mercoledì 28 Febbraio 2024
Lunedì 5 Febbraio 2024

“Portale albo CTU, periti ed elenco nazionale” - Avviso per Periti ed Esperti Il Ministero della Giustizia ha introdotto un nuovo sistema telematico di gestione delle iscrizioni per i registri dei CTU e dei Periti presso i Tribunali

Il Ministero della Giustizia ha introdotto un nuovo sistema telematico di gestione delle iscrizioni per i registri dei Consulenti tecnici d’ufficio e dei Periti presso i Tribunali: il “Portale albo CTU, periti ed elenco nazionale”, che offre una piattaforma unica per semplificare il processo di iscrizione e consultazione dei suddetti elenchi.
La piattaforma consente ai professionisti interessati di presentare le domande di iscrizione agli Albi circondariali e di accedere a informazioni dettagliate sui consulenti tecnici registrati nei singoli Albi.
Per coloro che sono già iscritti agli albi dei CTU e dei periti, è obbligatorio inserire i propri dati entro il 4 marzo 2024, utilizzando il collegamento disponibile nel Portale dei Servizi Telematici del Ministero della Giustizia.
Per le nuove iscrizioni, saranno disponibili due finestre temporali: dal 1° marzo al 30 aprile e dal 1° settembre al 31 ottobre di ogni anno.
Dal 4 marzo 2024 in poi, gli albi cartacei saranno sostituiti da quelli telematici.
È fondamentale che i professionisti rispettino i requisiti specificati nel decreto 4 agosto 2023, n. 109, per essere ammessi all’iscrizione agli Albi.
Il Sistema di protezione e polizza assicurativa, con la sua “area difesa”, e gli Aspetti giuridici e medico legali rimangono a disposizione degli Ordini e dei loro iscritti.

==> Vai a Gestione Albi, elenchi CTU e altri Ausiliari <==

Ultima modifica: Lunedì 5 Febbraio 2024
Lunedì 5 Febbraio 2024

PROROGATI I TERMINI PER LA SELEZIONE: Nuova Scadenza per n.9 strutture – Giorno 09 Febbraio 2024 ore 12:00 (le domande saranno prese in considerazione in base all’ordine temporale di ricevimento

Unioncamere Sicilia in collaborazione con Isnart, Istituto Nazionale Ricerche Turistiche, società in house del sistema camerale che gestisce il marchio Ospitalità Italiana, nell’ambito delle azioni per la promozione del settore turistico del Programma “Sostegno del Turismo” del Fondo Perequativo 2021/2022, istituisce la seconda edizione per l’assegnazione alle Imprese Ricettive e Ristorative della regione Sicilia, che ne faranno richiesta e che avranno i requisiti previsti, l’attestazione di un marchio di qualità denominato “Ospitalità Italiana”.

L’iniziativa si pone l’obiettivo di qualificare l’offerta turistica delle imprese della regione Sicilia in modo da accompagnarle nell’essere sempre più allineate con le esigenze espresse dalla domanda turistica e pienamente rispondenti alle caratteristiche proprie dei territori in cui sono localizzate.

Il rilascio del marchio “Ospitalità Italiana”, è affidata ad Isnart, ed è associata l’attribuzione di un rating, il cui scopo è di differenziare le strutture su livelli multipli di valutazione in relazione alle seguenti macroaree: Qualità del servizio, Promozione del territorio, Identità e Notorietà.

Il rating ottenuto è basato su un valore che varia da un minimo di una “corona” ad un massimo di tre “corone” in funzione del punteggio ottenuto.

Sono ammesse a partecipare alla selezione per l’assegnazione del marchio “Ospitalità Italiana” le strutture operanti nelle province siciliane che esercitino l’attività di:

– Hotel
– Bed & Breakfast
– Ristorante
– Agriturismo

https://unioncameresicilia.it/bando-marchio-ospitalita-italiana/

Ultima modifica: Lunedì 5 Febbraio 2024
Giovedì 16 Maggio 2024

CONVEGNO - "Internazionalizzazione d'Impresa: Strategie Mercato Bulgaro"

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Ultima modifica: Giovedì 16 Maggio 2024
Lunedì 13 Maggio 2024

Imprese migranti

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Per 36 aspiranti imprenditori stranieri residenti in Italia si apre la possibilità di richiedere finanziamenti per l’avvio dell’attività. Lo stabilisce l’accordo di collaborazione stipulato tra Unioncamere - l'Unione italiana delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, l'ente pubblico che unisce e rappresenta istituzionalmente il sistema camerale italiano – Banca Etica – prima e unica banca in Italia dedita esclusivamente alla finanza etica – e PerMicro – intermediario specializzato nell’erogazione di crediti finalizzati all’inclusione finanziaria di famiglie e imprese.

L’accordo stabilisce che ai migranti di prima e seconda generazione, che partecipino ai percorsi di formazione del progetto Futurae, promosso dal ministero del Lavoro e delle politiche sociali e realizzato da Unioncamere e da sei Camere di commercio (Roma, Torino, Milano, Verona, Pavia, Bari), venga segnalata questa possibilità.

PerMicro valuterà le richieste degli aspiranti imprenditori affiancandoli nella stesura del business plan e dell’istruttoria per la richiesta di finanziamento, effettuando la valutazione del merito creditizio e deliberando, in caso positivo, la concessione del credito che verrà erogato da PerMicro su un conto corrente acceso presso Banca Etica.

L’intesa è in continuità con gli obiettivi della seconda annualità del progetto Futurae, che mira ad accompagnare la nascita e la crescita di imprese e attività di lavoro autonomo di cittadini e cittadine migranti attraverso percorsi di orientamento, formazione e affiancamento allo start up. Tra gli obiettivi di Futurae anche quello di integrare, nel percorso di formazione per l’avvio di impresa, il sostegno finanziario con programmi di microcredito.

L’accordo in essere ha anche la potenzialità, alla luce dei risultati conseguiti, di essere eventualmente esteso, in futuro, a tutte quelle attività di sostegno all’imprenditoria straniera promosse dall’insieme del sistema camerale.

 

Ultima modifica: Lunedì 13 Maggio 2024
Venerdì 10 Maggio 2024

IMPRESE FEMMINILI E START UP GIOVANILI: l’approccio alla proprietà intellettuale

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Ultima modifica: Mercoledì 15 Maggio 2024
Lunedì 6 Maggio 2024

Competitività negli scambi internazionali Regole e strumenti per la semplificazione doganale

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Ultima modifica: Lunedì 6 Maggio 2024
Mercoledì 24 Aprile 2024

ATTENZIONE! Continuano le richieste fraudolente di pagamento ed emissioni di falsi attestati di registrazione di marchio d’impresa

Si informano i cittadini, le imprese e tutti gli utenti che hanno depositato una domanda di marchio o brevetto che potrebbero essere oggetto di richieste fraudolente di pagamento provenienti da diversi indirizzi e‐mail ingannevoli, per esempio con domini @minister.com, @divisione3‐uibm.com, @divisione1‐uibm.com, @contatto‐mimit.com, @ufficio‐mimit.com e @marchi‐mimit.com, che richiamano le intestazioni di articolazioni del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e dell’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, nonché il cognome e nome di Dirigenti in servizio presso il medesimo Dicastero, con allegato un mendace “Attestato di registrazione per Marchio di Impresa”.
Al riguardo, si rappresenta che gli IBAN sui quali viene chiesto di effettuare il versamento risultano riconducibili a conti polacchi, slovacchi e tedeschi, per importi diversi, parialternativamente ad euro 790; 810; 825; 830; 850; 865; 870; 1.400; 1.780 e 1.860.


Si tratta, dunque, di TENTATIVI DI TRUFFA, ovvero di richieste fraudolente che non provengono né dal MIMIT né dall’UIBM, per le quali si è già provveduto a presentare denuncia all’Autorità giudiziaria a tutela propria e delle persone coinvolte.


Tutti gli utenti, in caso di ricezione di queste comunicazioni, sono invitati a verificare attentamente il contenuto della richiesta, a non pagare e ad inviarne copia alla Linea Diretta Anticontraffazione, gestita da UIBM in collaborazione con la Guardia di Finanza: anticontraffazione@mise.gov.it.
In caso di dubbio e per avere maggiori informazioni è inoltre possibile contattare il ContactCenterUIBM (contactcenteruibm@mise.gov.it), inoltrando il messaggio potenzialmente fraudolento ricevuto.
Si specifica che, nel caso di domande di titoli depositate in CCIAA, i versamenti dei relativi diritti/tasse di deposito possono avvenire ESCLUSIVAMENTE attraverso Modello F24 (se provenienti dall’Italia).
 

Ultima modifica: Mercoledì 24 Aprile 2024
Venerdì 19 Aprile 2024

Oggi al Palazzo camerale la tappa messinese del “Giro d’Italia delle donne che fanno impresa”

«Nel 2023, l’8,7% delle imprese italiane guidate da donne è localizzato in Sicilia, dove si registra un “tasso di femminilizzazione”, ossia il rapporto tra imprese femminili e totale imprese del territorio, pari al 24,4%; una quota che colloca la regione al quinto posto della classifica a livello nazionale. Nel Messinese, la quota di imprese femminili sul totale è pari al 23,4%. Rispetto al 2022, la numerosità delle imprese femminili diminuisce del -0,9% a livello regionale e del -1,1% a livello provinciale». Così il presidente della Camera di commercio, Ivo Blandina, nell’aprire, questa mattina al Palazzo camerale, i lavori del convegno “Imprenditoria femminile in provincia di Messina: sfide e opportunità”.

«Al 31 dicembre 2023, le imprese femminili registrate nel Messinese sono 14.679, pari al 23,4% del totale – precisa - le attive sono 11.805. In generale, quello femminile risulta un segmento produttivo poco “industrializzato” e fortemente orientato ai servizi. Rispetto al 2022, le imprese in rosa diminuiscono soprattutto nell’agricoltura e nel commercio. Meno, nei settori Industria e Costruzioni. Positivo, invece, è l’andamento dei servizi con un +1,6%. Il nostro territorio evidenzia una forte inclinazione alle attività del Terziario. Le imprese del commercio e dei servizi, infatti, rappresentano il 72,3% delle imprese femminili provinciali, un dato più elevato rispetto a quello regionale».

Il convegno è stato organizzato nell’ambito del “Giro d’Italia delle donne che fanno impresa”. «Il Giro d’Italia delle donne che fanno impresa 2024 è il roadshow promosso da Unioncamere con il diretto coinvolgimento dei Comitati per l’imprenditoria femminile – sottolinea Tiziana Pompei, vicesegreteria generale di Unioncamere, intervenuta da remoto - ora inserito nel “Piano nazionale dell’imprenditoria femminile”, progetto del ministero delle Imprese e del made in Italy e finanziato dall’Unione europea con le risorse del Next generation EU che Invitalia, soggetto gestore, realizza in collaborazione con Unioncamere. La tappa di Messina, la prima di questa edizione che tocca la Sicilia, è caratterizzata dal file rouge “imprenditorialità, empowerment e protagonismo delle donne nei ruoli decisionali delle imprese e della società civile”».

Subito dopo, l’intervento di Cettina Scaffidi, presidente del Cif dell’Ente camerale: ««Sono tante le donne che hanno scelto di avviare una propria attività, ma la strada ancora è lunga per raggiungere quei numeri che consentiranno di parlare di parità di genere. Affrontare i problemi che rallentano la crescita e lo sviluppo delle imprese femminili è essenziale. Per questo, come Cif intendiamo proseguire il percorso di studio e di ricerca intrapreso, finalizzato anche a individuare quegli strumenti essenziali per consentire alle donne di conciliare lavoro e famiglia».

I lavori sono proseguiti con gli interventi di Pasquale Pignalosa, Business development specialist Invitalia (da remoto); Pietro Di Lorenzo, vicedirettore della Banca d’Italia di Catania; Luisa Pulejo, ordinaria di Economia aziendale all’Università; Mariella Crisafulli, consigliera di parità della Città metropolitana; e, Daniela Carlà, referente nazionale di Noi rete donne (da remoto).

Subito dopo, spazio alle testimonianze delle imprenditrici Flora Mondello, anche consigliera camerale, Katia Petretta e Caterina Damiano. Moderatrice dell’incontro, Paola Sabella, segretaria generale della Camera di commercio.

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Ultima modifica: Venerdì 19 Aprile 2024