Sabato 20 Settembre 2025
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Il palazzo ricostruito dopo il sisma cuore nobile dell'economia cittadina
Il palazzo neorinascimentale della Camera di Commercio è opera del messinese Camillo Puglisi Allegra e fu completato e arredato nei minimi particolari nel 1929. Bronzi, marmi, dipinti, stucchi e mosaici lo rendono uno degli edifici più eleganti della città. Che si racconta già dall’atrio, nei bronzi di Antonio Bonfiglio che raffigurano i messinesi più illustri, da Antonello a Giuseppe Seguenza. È stato appena restaurato il monumentale Salone della Borsa, che affianca la sala Consiglio e la sala Giunta. Tra le opere di maggior valore, ci sono i dipinti ottocenteschi di Gregorio Panebianco “La Morte di un Cavallegero” e “La resa della Cittadella”, le sculture in marmo di Giovanni Scarfì e Gaetano Russo, e le tele dei fratelli Zona.
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Giovedì 25 settembre 2025, dalle 10:00 alle 12:00, è in programma un WEBINAR destinato Imprese, Professionisti e Associazioni di Categoria sulle novità del Front Office SUAP impresainungiorno, lo strumento di compilazione ed invio istanze al SUAP adottato da oltre la metà dei Comuni italiani.
Durante l’evento verranno illustrati:
Se sei interessato iscriviti al webinar che si terrà tramite la piattaforma Zoom giovedì 25 settembre 2025, dalle 10:00 alle 12:00.
LINK ZOOM: https://conference-web-it.zoom.us/webinar/register/WN_JZYnhGNMS_misklRXeF1YA
Iscrizione: nessun limite al numero di iscrizioni; i primi 1.000 collegati accederanno su Zoom, con possibilità di interagire con i relatori; i successivi seguiranno l’evento in diretta streaming su YouTube.
Attestati di partecipazione: non previsti
I principali vantaggi?
- Accesso esteso e inclusivo
La nuova piattaforma consente di presentare istanze non solo alle imprese iscritte al Registro delle Imprese, ma anche a persone giuridiche e fisiche non registrate. In questo modo si amplia la platea degli utenti serviti, rendendo il sistema più aperto e inclusivo.
- Maggiore conformità normativa
Grazie a procedure guidate e controlli automatici, la compilazione delle pratiche avviene in modo conforme alle disposizioni vigenti, riducendo al minimo i rischi di errori formali o di non conformità normativa che potrebbero comportare ritardi o respingimenti.
- Compilazione guidata e semplificata
Il Front Office accompagna l’utente - passo dopo passo - nella predisposizione della pratica, riducendo la complessità delle operazioni e migliorando sensibilmente l’esperienza d’uso. Anche gli utenti meno esperti possono completare la procedura in modo chiaro e intuitivo.
- Riduzione degli errori e delle richieste di integrazione
Controlli integrati lungo tutto il processo - dalla compilazione alla firma, fino al pagamento e all’invio - consentono di intercettare eventuali anomalie prima della trasmissione. Ciò comporta una diminuzione significativa delle richieste di integrazione, con conseguente risparmio di tempo per le imprese.
- Assistenza integrata e sempre aggiornata
Durante la compilazione, gli utenti possono usufruire di un servizio di supporto online costantemente aggiornato, che offre risposte contestuali e mirate alle diverse fasi della pratica. Inoltre, attraverso un form guidato, è possibile richiedere assistenza in maniera semplice e immediata, riducendo tempi di attesa e difficoltà operative.
Per agevolare l’avvio e l’adozione della piattaforma, InfoCamere organizza delle sessioni di webinar gratuite:
Per partecipare è richiesta l’iscrizione.
Dal 10 settembre 2025 la nuova piattaforma è accessibile all’indirizzo https://commercioestero.camcom.it attraverso l’uso di un’utenza Telemaco attiva.
Le aziende devono manifestare il proprio interesse alla partecipazione al B2B improrogabilmente entro
e non oltre giovedì 4 settembre 2025 compilando il seguente form:
SCHEDA DI PARTECIPAZIONE AGROALIMENTARE Home | MIRABILIA Food&Drink 2025
Le aziende devono manifestare il proprio interesse alla partecipazione B2B improrogabilmente entro e non oltre giovedì 11 settembre 2025 compilando il seguente form:
SCHEDA DI PARTECIPAZIONE TURISMO Home | MIRABILIA TOURISM 2025
«Prevenire la crisi, sapendo cogliere i segnali di allarme per individuarli prima che l’impresa scivoli in situazioni di difficoltà profonda e irreversibile, è essenziale. Per questo, la Camera di commercio promuove eventi formativi e informativi per focalizzare l’attenzione su un argomento quanto mai delicato e attuale. L’azienda può e deve trasformare la prevenzione della crisi in un elemento strutturale della propria strategia, garantendo competitività e solidità». Così il presidente della Camera di commercio, Ivo Blandina, nell’aprire i lavori del convegno “Prevenzione e gestione della crisi d’impresa”, organizzato dall’Ente camerale e dall’Associazione nazionale commercialisti, svoltosi questa mattina al Palazzo camerale. «Altrettanto importante è saper gestire correttamente la crisi – prosegue – utilizzando strumenti adeguati quale quello della composizione negoziata. Pensata per salvare imprese e posti di lavoro, la piattaforma nazionale delle Camere di commercio, che consente all’imprenditore in condizioni di squilibrio patrimoniale o economico-finanziario di perseguire il risanamento della propria impresa, sta ottenendo ottimi risultati».
Tra i relatori della giornata, Marcella Caradonna, presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti di Milano: «La certificazione degli assetti con la UNI/PDR167:2025, la nuova prassi di riferimento, in tema di adeguati assetti ex art. 2086, promossa dall’Ordine come strumento concreto per la certificazione della qualità, rappresenta un’opportunità innovativa per una crescita equilibrata delle Pmi e uno strumento di prevenzione della crisi. Costituisce, inoltre, una nuova area professionale per i colleghi, che possono svolgere un ruolo strategico nella consulenza alle imprese». Sulla Composizione negoziata si è, poi, soffermato Sandro Pettinato, vicesegretario generale di Unioncamere : «Lo strumento, gestito dal sistema delle 60 Camere di commercio italiane, sta facendo registrare risultati che vanno al di là di ogni aspettativa: oltre 350 aziende sono state salvate in meno di quattro anni, interessando quasi 20.000 addetti. Vi hanno fatto ricorso complessivamente 3.200 imprese e, di queste, poco meno della metà, vede il percorso di composizione ancora in corso. Lo strumento per la soluzione della crisi d’impresa è diventato, a oggi, il più utilizzato in assoluto sia tra le procedure “concorsuali” che tra quelle “stragiudiziali”, rispondendo pienamente alle aspettative del legislatore. Anche in Sicilia, lo strumento sta dando buoni risultati: sono 99 le composizioni negoziate registrate fino a oggi dagli archivi delle Camere di commercio siciliane. Di queste istanze, quasi la metà risulta ancora in gestione, mentre 9 delle 52 fin qui chiuse (il 20% circa), hanno avuto esito favorevole, dato in linea con le tendenze nazionali. Le sfide dei prossimi anni, soprattutto alla luce delle recenti decisioni del governo americano sui dazi, potrebbero interessare molti dei comparti delle imprese esportatrici siciliane. Se gestite per tempo, però, tali difficoltà possono essere correttamente affrontate, per esempio con strumenti quali la composizione negoziata d’impresa, capace di intercettare e risolvere, con l’aiuto di esperti qualificati e di un sistema bancario collaborativo, le eventuali difficoltà delle aziende».
All’evento, moderato dal consigliere camerale Attilio Liga, hanno preso parte anche Paola Sabella, segretaria generale della Camera di commercio; Cosimo Franco, direttore generale Certiquality; il commercialista Corrado Ferriani, da remoto; Marco Cuche, presidente dell’Associazione nazionale commercialisti; Francesco Vito, presidente dell’Ordine dei commercialisti; Giovanni Cardullo, segretario dell’Ordine dei consulenti del lavoro; Franco Fazio, presidente dell’Associazione dottori commercialisti di Barcellona; Santi Grillo, delegato dell’Unione italiana commercialisti; Maria Faranda, presidente dell’Associazione nazionale consulenti del lavoro; Cettina Scaffidi, presidente del Comitato imprenditoria femminile della Camera di commercio. Coordinatrice della tavola rotonda, Antonella Tavilla, presidente dell’Osservatorio crisi e debito Enti terzo settore.
Si Avvisa l'Utenza che il C/C Postale nr. 111989 è stato chiuso e, pertanto, non sarà più utilizzabile per effettuare pagamento verso la Camera di Commercio di Messina.
Certificati d'Origine - Nuovo Front Office
Nell'ambito delle attività sul Commercio Estero, in particolare sulle attività di on-boarding delle Imprese sull'utilizzo del Nuovo Front Office per la compilazione e l'invio dei Certificati d'Origine, Infocamere propone 2 webinar, dedicati alle imprese, uno a luglio e uno a settembre.
Durante i webinar verrà presentato il Nuovo Front Office per la compilazione e l'invio dei Certificati d'Origine, in particolare saranno trattate le seguenti tematiche:
- Introduzione
il Nuovo Front Office, i Benefici, alcune indicazioni sull’avvio, i Canali di assistenza
- Demo
Autenticazione; strumenti in Home Page; Richiesta di: Certificati di Origine, Visti Legalizzazione e Copie, Conferimenti e delega; focus su Modalità di consegna del Certificato.
- Domande e risposte
Se sei interessato iscriviti a uno dei due webinar che si terranno tramite la piattaforma Zoom: i primi 1.000 partecipanti accedono su Zoom, dove è possibile interagire con i relatori, gli altri saranno automaticamente reindirizzati alla diretta streaming su YouTube
le date sono:
- mercoledi 23 luglio 2025, dalle 10:00 alle 12:30
- mercoledi 10 settembre 2025, dalle 10:00 alle 12:30
LINK ZOOM: https://conference-web-it.
NB: L’adesione a questa iniziativa è a titolo gratuito. Non sono previsti attestati di partecipazione.
Unire le competenze del mondo accademico, del mondo delle imprese e dell’e-commerce per formare le nuove generazioni e promuovere la cultura dell’innovazione: è questo l’obiettivo dell’accordo quadro siglato tra la Camera di commercio, l’Associazione italiana commercio elettronico e l’Università. L’intesa, di durata quinquennale, apre la strada a una collaborazione strategica nei settori della formazione, dell’orientamento professionale e dello sviluppo delle competenze legate alla trasformazione digitale, con un focus particolare sul commercio elettronico. «Con la sottoscrizione del protocollo, la Camera di commercio intende contribuire fattivamente allo sviluppo economico, sociale e culturale della nostra provincia – afferma il presidente dell’Ente camerale, Ivo Blandina - ben consapevole delle notevoli opportunità che il settore e-commerce può offrire. Puntare sull’innovazione, potenziando idee e progetti nati negli spin off universitari e nelle piccole e medie imprese, apre le energie del territorio alla dimensione internazionale. Una dimensione dalla quale oggi non si può più prescindere».
L’accordo prevede azioni congiunte in ambito formativo e scientifico, come la co-progettazione di master universitari, laboratori congiunti, tirocini curriculari ed extracurriculari, nonché attività di orientamento rivolte agli studenti delle scuole e delle università. Prevista anche la realizzazione di progetti di ricerca, moduli didattici dedicati all’e-commerce, testimonianze aziendali e supporto allo sviluppo di spin-off. «Siamo convinti che la sinergia tra Università, istituzioni e imprese sia la via per un reale sviluppo territoriale - dichiara Andrea Spedale, presidente di Aicel - mettere in contatto diretto studenti e aziende, significa offrire nuove opportunità di crescita, valorizzare le vocazioni imprenditoriali e fornire strumenti concreti per affrontare il futuro digitale».
«L’Università è il luogo istituzionale dove costruire saperi, trasferire competenze, sviluppare innovazione, creare una comunità qualificata per i nuovi mercati del lavoro e questo accordo rappresenta una tappa importante per politiche di sviluppo che coinvolgono attori leader del nostro territorio» sottolinea la rettrice, Giovanna Spatari.
La collaborazione, promossa dal prof. Giuseppe Ioppolo, delegato ai Rapporti con le imprese e il territorio, si pone anche l’obiettivo di rafforzare il legame tra il mondo accademico e il tessuto imprenditoriale locale e nazionale, contribuendo all’incontro fra domanda e offerta di lavoro, e di promuovere una nuova cultura imprenditoriale digitale.