Sabato 2 Agosto 2025
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Certificati d'Origine - Nuovo Front Office
Nell'ambito delle attività sul Commercio Estero, in particolare sulle attività di on-boarding delle Imprese sull'utilizzo del Nuovo Front Office per la compilazione e l'invio dei Certificati d'Origine, Infocamere propone 2 webinar, dedicati alle imprese, uno a luglio e uno a settembre.
Durante i webinar verrà presentato il Nuovo Front Office per la compilazione e l'invio dei Certificati d'Origine, in particolare saranno trattate le seguenti tematiche:
- Introduzione
il Nuovo Front Office, i Benefici, alcune indicazioni sull’avvio, i Canali di assistenza
- Demo
Autenticazione; strumenti in Home Page; Richiesta di: Certificati di Origine, Visti Legalizzazione e Copie, Conferimenti e delega; focus su Modalità di consegna del Certificato.
- Domande e risposte
Se sei interessato iscriviti a uno dei due webinar che si terranno tramite la piattaforma Zoom: i primi 1.000 partecipanti accedono su Zoom, dove è possibile interagire con i relatori, gli altri saranno automaticamente reindirizzati alla diretta streaming su YouTube
le date sono:
- mercoledi 23 luglio 2025, dalle 10:00 alle 12:30
- mercoledi 10 settembre 2025, dalle 10:00 alle 12:30
LINK ZOOM: https://conference-web-it.
NB: L’adesione a questa iniziativa è a titolo gratuito. Non sono previsti attestati di partecipazione.
Unire le competenze del mondo accademico, del mondo delle imprese e dell’e-commerce per formare le nuove generazioni e promuovere la cultura dell’innovazione: è questo l’obiettivo dell’accordo quadro siglato tra la Camera di commercio, l’Associazione italiana commercio elettronico e l’Università. L’intesa, di durata quinquennale, apre la strada a una collaborazione strategica nei settori della formazione, dell’orientamento professionale e dello sviluppo delle competenze legate alla trasformazione digitale, con un focus particolare sul commercio elettronico. «Con la sottoscrizione del protocollo, la Camera di commercio intende contribuire fattivamente allo sviluppo economico, sociale e culturale della nostra provincia – afferma il presidente dell’Ente camerale, Ivo Blandina - ben consapevole delle notevoli opportunità che il settore e-commerce può offrire. Puntare sull’innovazione, potenziando idee e progetti nati negli spin off universitari e nelle piccole e medie imprese, apre le energie del territorio alla dimensione internazionale. Una dimensione dalla quale oggi non si può più prescindere».
L’accordo prevede azioni congiunte in ambito formativo e scientifico, come la co-progettazione di master universitari, laboratori congiunti, tirocini curriculari ed extracurriculari, nonché attività di orientamento rivolte agli studenti delle scuole e delle università. Prevista anche la realizzazione di progetti di ricerca, moduli didattici dedicati all’e-commerce, testimonianze aziendali e supporto allo sviluppo di spin-off. «Siamo convinti che la sinergia tra Università, istituzioni e imprese sia la via per un reale sviluppo territoriale - dichiara Andrea Spedale, presidente di Aicel - mettere in contatto diretto studenti e aziende, significa offrire nuove opportunità di crescita, valorizzare le vocazioni imprenditoriali e fornire strumenti concreti per affrontare il futuro digitale».
«L’Università è il luogo istituzionale dove costruire saperi, trasferire competenze, sviluppare innovazione, creare una comunità qualificata per i nuovi mercati del lavoro e questo accordo rappresenta una tappa importante per politiche di sviluppo che coinvolgono attori leader del nostro territorio» sottolinea la rettrice, Giovanna Spatari.
La collaborazione, promossa dal prof. Giuseppe Ioppolo, delegato ai Rapporti con le imprese e il territorio, si pone anche l’obiettivo di rafforzare il legame tra il mondo accademico e il tessuto imprenditoriale locale e nazionale, contribuendo all’incontro fra domanda e offerta di lavoro, e di promuovere una nuova cultura imprenditoriale digitale.
Si comunica che è stata pubblicata all'albo camerale on-line la determina dirigenziale nr. 3 del 03 luglio 2025 avente ad oggetto la cancellazione delle società che non hanno provveduto all'obbligo di deposito dei bilanci mancanti o non hanno chiesto l'interruzione del procedimento avviato con det. nr. 6_2024.
CONSULTA LA DETERMINA E L'ELENCO:
Sono stati consegnati al Palazzo camerale gli attestati ai venti studenti che hanno concluso l’Executive master in digital marketing, organizzato da Gogoacademy e giunto alla IV edizione. «La Camera di commercio ha deciso di scommettere anche quest’anno sulla digitalizzazione, sostenendo il master di Gogoacademy – commenta il presidente dell’Ente camerale, Ivo Blandina – l’innovazione tecnologica e le competenze digitali sono leve fondamentali per la competitività delle nostre imprese. E il successo di questo percorso di studi conferma quanto sia vitale investire nelle persone e nelle loro competenze digitali. Da qui, lo stanziamento di dieci borse di studio per permettere a studenti meritevoli di poter partecipare».
Cento le ore di didattica tra lezioni frontali, laboratori hands-on e project work reali. «Il digital marketing rappresenta un’opportunità straordinaria per le imprese del territorio – aggiunge la segretaria generale della Camera di commercio, Paola Sabella - permettendo loro di ampliare la propria visibilità e di creare relazioni durature con i clienti. Conoscere gli strumenti digitali, comprendere le dinamiche del mercato online e saper progettare campagne efficaci non è più un’opzione, ma una necessità. Il master ha fornito ai partecipanti le competenze necessarie per progettare strategie digitali competitive e realmente orientate ai risultati».
Presenti alla cerimonia conclusiva il direttore scientifico del master, Walter D’Amario, e la funzionaria camerale, Agata Denaro. «Il digital marketing è una disciplina in continua evoluzione – sottolinea D’Amario - per questo è fondamentale un approccio formativo aggiornato e dinamico. Il master ha rappresentato una vera e propria porta di accesso certo al lavoro per i nostri studenti, grazie ai laboratori e ai tirocini che hanno favorito l’incontro con aziende del territorio e agenzie digitali. Nel contempo, il percorso di studi ha contribuito a diffondere una cultura digitale anche tra le imprese, stimolando investimenti in formazione e innovazione».
La cerimonia di inaugurazione avverrà nell’ambito della Giornata Nazionale del Made in Italy, promossa dalla Camera di Commercio Messina e Italplanet che si svolge nel prestigioso Salone della Borsa del Palazzo Camerale di Messina dal 27 al 29 Giugno.
L’apertura della Casa del Made in Italy a Messina si inserisce nel quadro della recente riorganizzazione del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), finalizzata a rendere più efficiente l’azione del Dicastero a livello territoriale. La nuova struttura rappresenterà un importante punto di riferimento per imprese e cittadini: una vera e propria cabina di regia, pensata per favorire il raccordo tra le direzioni centrali del Ministero e il territorio.
“La Casa del Made in Italy di Messina sarà un presidio al servizio delle imprese – ha dichiarato il Ministro Urso – non solo uno sportello informativo, ma uno spazio di ascolto e confronto con imprenditori, associazioni, sindacati e istituzioni. Saremo al fianco delle imprese, ogni giorno”.
Le Case del Made in Italy nascono con l’obiettivo di offrire assistenza e informazione, favorire gli investimenti, sostenere lo sviluppo produttivo e promuovere l’occupazione. Si pongono come strumenti fondamentali per accompagnare il tessuto produttivo italiano nelle sfide dell’internazionalizzazione, della transizione digitale e dell’innovazione green.
Queste strutture affiancheranno gli Ispettorati territoriali già operativi, ampliando l’offerta di servizi a supporto di imprese e cittadini. Forniranno informazioni su strumenti, agevolazioni e iniziative del Ministero, valorizzando così le opportunità offerte dagli incentivi pubblici.
Operando in sinergia con stakeholder locali, le Case del Made in Italy avranno anche il compito di raccogliere le istanze del territorio, promuovere il dialogo istituzionale e sostenere la crescita economica locale attraverso un’azione concreta e mirata.
Maggiori info
italplanet.it/made-in-italy/made-in-italy-in-provincia-di-messina/
Sono stati premiati questa mattina, nella sala Consulta del Palazzo camerale, i quattro migliori vini della “Malvasia delle Lipari”, tipologia “secca” e tipologia “passito e naturale”, selezionati in seguito alla degustazione cieca svoltasi nelle scorse settimane a Panarea. Si tratta delle aziende “Fenech Maddalena Salina I.g.t.”, “D’Amico Lene Salina I.g.t.”, “Colosi Malvasia delle Lipari D.o.c Passito Najm” e “Hauner Carlo Hauner Malvasia delle Lipari Passito D.o.c.”.
L’iniziativa rientra nel progetto “Malvasia senza confini”, promosso dalla Camera di commercio con il sostegno e la collaborazione dell’associazione “Mirabilia Network – Isnart” e con la partecipazione del consorzio “Malvasia delle Lipari Doc”, “Ais Sicilia” e il gruppo di servizio dei sommelier della delegazione “Ais Taormina”.
«Risalente ai tempi dell’antichità classica, la Malvasia delle Lipari è un vitigno pregiato, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo – afferma il presidente della Camera di commercio, Ivo Blandina – sul quale abbiamo voluto dare il giusto riconoscimento, certi che la promozione di un territorio passi anche attraverso le sue eccellenze, come i suoi vini e le loro caratteristiche più identitarie. Già dalla seconda metà del 1800 le Eolie erano rinomate per i propri prodotti e la Malvasia delle Lipari, Doc istituita nel 1973, è simbolo di tradizione, memoria collettiva e legame con la terra». Il presidente Blandina ha, poi, consegnato le targhe per la premiazione a Mauro Pollastri, presidente del Consorzio “Malvasia delle Lipari”, costituito nella forma attuale dal luglio 2016 e composto da dodici produttori. «Sono onorato del riconoscimento ottenuto – dichiara Pollastri, presidente dal 2020 – ringrazio la Camera di commercio e gli organizzatori dell’evento “Malvasia senza confini” per il grande impegno profuso per lo sviluppo del territorio. Tra gli anziani eoliani, la Malvasia è il vino della memoria, il vino tramandato, il vino di famiglia. Il Consorzio svolge le funzioni di cura, tutela e valorizzazione della Doc Malvasia delle Lipari e dell’Igt Salina. La mission si fonda, infatti, sulla salvaguardia della “viticoltura eroica”, consolidando l’identità territoriale ed esaltando, al contempo, la peculiarità del terroir eoliano».
A presiederlo, il consigliere Attilio Liga, delegato per le Professioni. Alla costituzione hanno preso parte il presidente dell'Ordine dei notai, Silverio Magno, il presidente dell'Ordine dei commercialisti, Francesco Vita, il presidente dell'Ordine dei consulenti del lavoro, Maurizio Adamo, e Igor La Spada, delegato dell'Ordine degli ingeneri. Presenti anche la segretaria generale, Paola Sabella, e la funzionaria camerale, Agata Denaro.
Si sono incontrati questa mattina, al Palazzo camerale, il presidente della Camera di commercio, Ivo Blandina, e il commissario dell’Autorità di sistema portuale dello Stretto, Francesco Rizzo. Un colloquio cordiale, conoscitivo e costruttivo, per pianificare le attività da porre in essere congiuntamente, al fine di favorire lo sviluppo dell’economia del mare nel territorio messinese.
Il presidente Blandina e il commissario Rizzo si sono già dati appuntamento nelle prossime settimane per progettare una dashboard sull’economia del mare provinciale come strumento direzionale per le politiche da implementare, nell’ottica di una sinergia istituzionale tra i due Enti sempre più fattiva.
All’incontro, si sono uniti il vicepresidente vicario Alberto Palella, la componente di Giunta Rosa Natoli e la segretaria generale, Paola Sabella.