Mercoledì 3 Dicembre 2025
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E’ stato presentato questa mattina, nella sala Consulta del Palazzo camerale, il volume “Governo dell’economia e rappresentanza funzionale. Un profilo istituzionale (1861/1937)” della prof. Carmen Trimarchi. «Siamo lieti di presentare in Camera di commercio il volume della prof. Trimarchi – afferma il presidente dell’Ente camerale, Ivo Blandina – che è il risultato di un lungo lavoro di ricerca, volta a illuminare la storia istituzionale del sistema camerale italiano».
All’incontro, aperto dai saluti del presidente Blandina e dell’assessore comunale Massimo Finocchiaro, sono intervenuti Luigi Chiara, ordinario di Storia contemporanea all’Università; Giovanni Moschella, ordinario di Diritto pubblico all’Università; e la segretaria generale della Camera di commercio, Paola Sabella. Moderatore, Alessandro Morelli, ordinario di Diritto pubblico e direttore del dipartimento di Scienze politiche e giuridiche dell’Università.
«Lungo tutta la Penisola, e Messina rappresenta un esempio eloquente, le Camere di commercio costituivano lo specchio di classi commerciali e produttive che ambivano a divenire “nazionali” – dichiara l’autrice - la cui azione si snodava lungo traiettorie fortemente differenziate, segnate delle specifiche realtà di appartenenza, ma che potevano vantare quale comune denominatore proprio la presenza al loro fianco delle locali Camere di commercio, protagoniste di una storia oramai ultracentenaria».


NEETworkME-Metropolitana per l’Occupazione Giovanile è un progetto del Comune di Messina, capofila di un’ampia rete territoriale che coinvolge anche la Camera di commercio come partner, che mira a trasformare le idee imprenditoriali dei giovani NEET (18-29 anni) in realtà concrete.
Attraverso un sistema capillare di sportelli, attività formative, mentoring e consulenza, NEETworkME vuole attivare percorsi di crescita professionale e imprenditoriale, promuovendo nuove opportunità di reddito e sviluppo locale sostenibile.
Sono aperte le iscrizioni per i Workshop gratuiti di NEETworkME, un percorso formativo completamente gratuito destinato ai giovani NEET di Messina e Provincia, focalizzato su settori ad alto potenziale del territorio. I workshop sono basati sui paradigmi della formazione esperienziale e del learning-by-doing, e mirano a fornire agli aspiranti imprenditori gli strumenti necessari per lo sviluppo di modelli di business efficaci e innovativi. Il percorso si articola in 13 incontri, con moduli dedicati alla scoperta delle attitudini personali, all'elaborazione del Business Plan e al pitch finale.
Per accedere alla misura le start-up dovranno soddisfare n. 2 requisiti distinti:
1. Requisito relativo all’anzianità della start-up, alternativamente:
a) essere costituite entro e non oltre il 28 febbraio 2026, oppure
b) essere già costituite da non più di 60 mesi (non oltre cinque anni di attività) alla data di pubblicazione dell’avviso/bando comunale di selezione.
I giovani NEET interessati a cogliere questa opportunità formativa e di avvio d'impresa sono invitati a iscriversi ai workshop di interesse tramite il seguente link:
https://www.eventbrite.com/e/neetworkme-workshop-per-giovani-e-idee-in-movimento-tickets-1967533111501?aff=oddtdtcreator
Per ulteriori informazioni o chiarimenti,
si prega di contattare l'Assessorato Pari Opportunità - Palazzo Zanca — Piazza Unione Europea 1-98122 Messina
Email: giovaniepariopportunita@comune.messina.it — Pec: protocollo@pec.comune.messina
Segreteria - Tel. 090/7722386
Dal palcoscenico del Merano Wine Festival, vetrina internazionale dell’eccellenza enologica, è stato presentato oggi (sabato 8 novembre) “Malvasia senza Confini”, il nuovo progetto che trasforma un vitigno millenario in un itinerario del Mediterraneo fatto di territori, culture, prodotti e imprese. Un percorso che attraversa tante regioni italiane e si estende anche fuori dai confini nazionali.
Voluto e promosso dalla Camera di Commercio di Pordenone-Udine (capofila) e dalla Camera di Commercio di Messina (partner fondatore) con la collaborazione del Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio, il progetto, che mira a coinvolgere le realtà camerali e istituzionali di tutte le zone del Malvasia nazionali e internazionali, nasce da una collaborazione inedita che unisce in partenza, con un forte valore anche simbolico, due aree agli antipodi d’Italia per valorizzare la secolare cultura vitivinicola della Malvasia e farne un racconto condiviso di identità, turismo e sviluppo economico. Il progetto è stato tenuto a battesimo dai presidenti dei due enti camerali, Giovanni Da Pozzo e Ivo Blandina, dal wine manager Walter Filiputti, ma anche dal presidente e fondatore di Merano Wine Festival Helmuth Köcher e dal presidente di Asset Basilicata Angelo Tortorelli, partner progettuale di "Malvasia".
«L’obiettivo – ha spiegato il presidente Da Pozzo a Merano – è valorizzare un patrimonio comune e trasformarlo in opportunità originali e concrete per le imprese e per tutti i territori coinvolti. La Malvasia è il filo che unisce storie e paesaggi diversi, ma legati da una stessa anima nel variegato bacino del Mediterraneo». «La Malvasia è un vino “mitico” – ha aggiunto il presidente messinese Blandina –. Un vitigno antico, dal valore culturale profondo e radicato nell’identità di più luoghi. Luoghi che questa iniziativa intende mettere in rete, promuovendo un’alleanza strategica che, partendo dalla Malvasia, promuova itinerari tematici di alto valore turistico, generando occasioni di sviluppo per le aree coinvolte».
Come ha illustrato il wine manager Walter Filiputti, la prima fase del progetto è dedicata alla mappatura delle Malvasie tra Adriatico, Ionio ed Egeo, un lavoro che disegna una geografia inedita del vino e della cultura mediterranea. Dall’Alto Adige al Piemonte, dall’Emilia alla Toscana, dal Lazio alla Puglia, fino a Calabria, Sicilia e Sardegna, l’itinerario italiano comprende tutte le principali espressioni del vitigno: dalla Malvasia istriana e friulana alla Malvasia di Bosa, da quella di Candia aromatica alla Malvasia delle Lipari, dalla Malvasia lunga del Chianti alla Malvasia nera di Lecce e di Basilicata. L’itinerario prosegue oltre i confini nazionali, includendo la Croazia (con la Malvasia istriana, di Dubrovnik, di Slavonia e Zupska), l’Ucraina (Malvasia di Odessa e di Alouchta, in Crimea) e la Grecia, dove la Malvasia di Monemvasía, scoperta dai veneziani nel XIII secolo, diede origine al nome stesso del vitigno.
La seconda fase del progetto prevede l’ampliamento dell’itinerario con percorsi di turismo lento, itinerari ciclabili e pedonali che collegheranno cantine e luoghi di interesse culturale, insieme a iniziative dedicate alla Dieta Mediterranea e alla Cucina Italiana, candidata a patrimonio immateriale Unesco.
“Malvasia senza Confini” si propone di creare un grande itinerario enoturistico internazionale, dove la storia del vino diventa anche racconto di economia, di persone e di paesaggi. Un progetto che, partendo dal Mediterraneo, costruisce una rete di territori che condividono la stessa radice e lo stesso futuro.





“DOPPIA TRANSIZIONE – DOPPIA OPPORTUNITA’”
IL LABORATORIO
Il laboratorio realizzato dalla Camera di Commercio di Messina per il tramite della propria Azienda Speciale, ha l’obie'vo di accompagnare imprese, giovani e aspiran* imprenditori in percorso di crescita orientato all’innovazione digitale e alla sostenibilità, per affrontare le sfide economiche, energe*che ed ambientali, con nuove competenze e strumenti pratici.

Digitale e green insieme per crescere!
Per iscriverti clicca qui:
https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSc_sj4hqk_0bMw_5UZJG7zagik9KreKD-BhFxz0vLVjdt_0Kw/viewform
test di autovalutazione della maturità digitale:
https://www.puntoimpresadigitale.camcom.it/selfdigitalassessment/index.php/358529?lang=it
Con riferimento al bando regionale “Agevolazioni per le imprese del settore turistico alberghiero” approvato con D.D.G nr. 4613 del 19/12/2024 e D.D.G. nr. 2106 del 25/06/2025, si comunica che le imprese societarie INATTIVE che abbiamo dichiarato all'agenzia delle entrate, quale prevalente, uno dei codici ATECO della classe 55 - Servizi di alloggio, possono richiedere l'inserimento di detto codice sul certificato camerale presentando al Registro delle imprese una pratica telematica redatta su
MOD. S5 ( non compilato ) + mod. NOTE ove indicare il codice ATECO da inserire;
oppure
MOD. S5 compilato solo nella sez. ATTIVITÀ PREVALENTE con indicazione dell’attività che sarà codificata con uno dei codici della classe 55 – Servizi di alloggi
La pratica ha un costo di euro 30,00 ( trenta ) per diritti di segreteria da pagare in cassa automatica.
Per quanto riguarda le imprese già ATTIVE, si rimanda alla nota operativa del Conservatore del
10 marzo 2020 – ANNOTAZIONE ATTIVITÀ' NON AVVIATE
https://www.me.camcom.it/servizi/registro-imprese/news
Ad avvenuto deposito di un’eventuale pratica diretta all’inserimento del codice ateco in questione, si prega di avvisare per mail i funzionari:
agata.denaro@me.camcom.it
claudia.buta@me.camcom.it
Giovedì 23 ottobre, dalle 15:00 alle 17:00, in modalità webinar. si terrà l’incontro di presentazione del percorso di formazione e certificazione delle “Competenze per la doppia transizione: digitale ed ecologica”. Durante l’evento saranno illustrati i punti di forza del progetto, le competenze chiave che gli studenti potranno sviluppare e i vantaggi concreti per scuole e imprese coinvolte.
Per iscrivervi e ricevere il link di partecipazione, vi invitiamo a compilare la seguente form: https://forms.gle/bpxe8wLPH7uVFEwm6
Il percorso è progettato per dotare i giovani di competenze richieste dal mercato del lavoro, combinando:
- formazione e-learning sulle tre aree DigComp, GreenComp e EntreComp, con contenuti multimediali e test di valutazione.project work, svolti in collaborazione con imprese e/o mentor aziendali, per applicare in contesti reali metodologie di design thinking e sviluppo sostenibile.
- certificazione ufficiale attraverso digital badge riconosciuti a livello nazionale, utili per potenziare il CV e favorire l’inserimento professionale in settori innovativi.
- partecipazione al premio “Top of the Pid – school edition” che valorizza la partecipazione attiva degli studenti, lo sviluppo di competenze digitali, ecologiche e Imprenditoriali e la creatività delle giovani generazioni sul tema della doppia transizione digitale ed ecologica.
- possibilità di partecipazione al premio “Storie di alternanza e competenze” portando un caso concreto di applicazione delle conoscenze
Le istituzioni scolastiche partecipanti avranno l’opportunità di:
- diventare hub di innovazione territoriale, arricchendo il curricolo con moduli interdisciplinari e casi di studio concreti.
- consolidare partnership con imprese locali, favorendo la progettazione di percorsi di alternanza strutturati e mutuando best practice aziendali.
- ottenere report di monitoraggio sull’andamento dei percorsi, utili per il miglioramento continuo.
Le aziende coinvolte potranno:
- individuare precocemente talenti, partecipando alla definizione di challenge e contribuendo con casi aziendali reali.
- rafforzare la propria responsabilità sociale d’impresa, supportando la crescita professionale delle nuove generazioni e valorizzando la propria immagine sul territorio.
- confrontarsi con idee innovative per rispondere a reali fabbisogni dell’impresa (ad esempio comunicazione digitale innovativa, di prototipazione rapida, ecc.…).
- accedere a una rete di scuole e professionisti, per sviluppare progetti di open innovation e sperimentare nuovi modelli di collaborazione.