Mercoledì 30 Aprile 2025
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Messina, 25 giugno 2024. «Con l’incontro di oggi, abbiamo avviato interlocuzioni su proposte concrete e percorribili per supportare le pubbliche amministrazioni e i professionisti a realizzare una migliore organizzazione lavorativa, più inclusiva e rispettosa delle pari opportunità». Così il presidente della Camera di commercio, Ivo Blandina, nel commentare la riunione del Tavolo interprofessionale dei Comitati pari opportunità degli ordini professionali della provincia, svoltasi al Palazzo camerale.
Tra i suggerimenti, l’introduzione di misure e strumenti quali spazi di attesa per le professioniste madri in allattamento, con servizi igienici attrezzati; l’abbattimento di barriere architettoniche con l’implementazione di attrezzature specifiche per le professioniste e i professionisti disabili; il prestare maggiore attenzione alle professioniste e ai professionisti giovani e anziani, cui necessita maggiore supporto nelle consulenze.
A partecipare all’incontro Valeria Firrarello per l’Agenzia delle Entrate, Mariagiovanna Costanza per l’Inail e Gaetano Minutoli per l’Inps. Presenti, inoltre, la consigliera di parità, Mariella Crisafulli, e i componenti del Comitato Pari opportunità interprofessionale, tra cui la coordinatrice Antonella Tavilla, la vicecoordinatrice Loredana Duca e la segretaria Cettina Scaffidi, presidente del Comitato imprenditoria femminile della Camera di commercio.
A presenziare, infine, la segretaria generale dell’Ente camerale, Paola Sabella.
Messina, 24 giugno 2024. L’economia del mare può contribuire a rilanciare il ruolo di crocevia della Sicilia nel Mediterraneo. Lungo gli assi di collegamento che vanno da Suez a Gibilterra, passando per il Nord Africa, l’isola può mettere a frutto la sua vocazione transnazionale. In un bacino quanto mai strategico a livello globale, non solo per i flussi merceologici provenienti dal Far East ma anche come hub di collegamento per un’economia, come quella africana, destinata a crescere esponenzialmente nei prossimi anni. Obiettivo ambizioso ma a portata di mano se si riuscirà a favorire l’aggregazione tra mondo della produzione, logistica, trasporti e turismo marittimo della Sicilia.
Parte da questi presupposti la IV edizione di MID.MED Shipping & Energy Forum, presentata questa mattina al Palazzo camerale. Un appuntamento in programma per i prossimi 26 e 27 giugno, che metterà Messina al centro dei principali temi di discussione dello shipping internazionale, attraverso il confronto e gli interventi di prestigiosi rappresentanti del mondo dell’industria marittima, di quello imprenditoriale, scientifico ed accademico. Focus: il futuro economico dell’area dello Stretto, alla luce dei cambiamenti e delle opportunità che si stanno sviluppando nel bacino del Mediterraneo.
Organizzata da Clickutility Team, società leader nazionale nell’organizzazione di eventi e con un know-how ormai consolidato nel settore dello «shipping», in collaborazione con Studio Comelli e con il Propeller Club Port of Palermo, MID.MED Shipping & Energy Forum rappresenta il vertice più a Sud di un ideale quadrilatero di incontri periodici che, da Milano (Shipping, Forwarding&Logistics Meet Industry) a Genova (Genoa Shipping Week) e Napoli (Napoli Shipping Week), rappresentano la più importante occasione di incontro e discussione tra cluster marittimo-logistico e settori produttivi delle rispettive macroregioni di riferimento, con una spiccata proiezione internazionale.
«Il Mediterraneo, a dispetto di un quadro geopolitico in fibrillazione, rappresenta ancora la più grande occasione di sviluppo socio-economico per i nostri territori - spiega l’avv. Francesco Paolo Molinelli, presidente del Propeller Club di Palermo - è qui che si giocheranno alcune delle sfide più importanti del secolo. Dovremo farci trovare pronti, a cominciare da un’analisi puntuale e approfondita della posta in gioco».
Il programma di MID.MED Shipping & Energy Forum prevede una giornata congressuale, che si terrà in Camera di commercio il 27 giugno dalle 9 alle 17, con sessioni tematiche di approfondimento su questioni infrastrutturali, transizione energetica, sviluppo economico dell’area dello Stretto e delle isole del messinese, alternati a momenti di networking e a una visita a bordo di una nave della Marina Militare, giovedì pomeriggio, che in occasione dell’evento attraccherà al porto di Messina. Tre i main topics attorno a cui si concentreranno gli interventi e le varie discussioni: “L’Italia mediterraneo tra infrastrutture e transizione energetica”; “L’area dello Stretto e il suo futuro marittimo: via di transito e comprensorio economico”; “Le isole del messinese: più che una destinazione turistica”.
«Come associazione che già aggrega i principali rappresentanti del cluster marittimo e portuale della Sicilia – prosegue Molinelli - il Propeller di Palermo, attraverso MID.MED Shipping & Energy Forum, punta ad aggiungere un ulteriore tassello a una conoscenza maggiore della “blue economy” e al ruolo che quest’ultima può giocare come leva e moltiplicatore delle potenzialità economiche, sociali e culturali della nostra isola».
«Incuneato tra due mari, il territorio messinese dipende molto dal “Sistema mare” – afferma il presidente della Camera di commercio, Ivo Blandina - che costituisce una risorsa produttiva di particolare rilievo, strettamente collegata alla sostenibilità ambientale e sociale, oltre che economica. Una filiera all’interno della quale operano imprese e persone che basano sulla risorsa “mare” il proprio processo produttivo e il proprio percorso di sviluppo professionale. Il contributo che la Blue Economy fornisce alla provincia messinese in termini di ricchezza produttiva è, certamente, notevole, valutando i risvolti anche sul piano degli effetti moltiplicativi a livello economico e occupazionale. La Sicilia è tra le prime cinque regioni per incidenza di imprese dell’economia del mare sul totale, occupando il terzo posto dietro la Liguria e la Sardegna».
Per prenotare la visita alla nave Militare, scrivere a visitanave@propellerclubpa.org
Messina, 21 giugno 2024. Sarà presentata lunedì 24 giugno alle 10.30, nella sala Consulta del Palazzo camerale, la IV edizione di “MID.MED Shipping & Energy Forum”, in programma a Messina il 26 e il 27 giugno. Un appuntamento che vedrà confrontarsi prestigiosi rappresentanti del mondo dell’industria marittima, di quello imprenditoriale, scientifico e accademico su temi strategici per il futuro economico dell’area dello Stretto.
Organizzata da Clickutility Team, società leader nazionale nell’organizzazione di eventi e con un know-how ormai consolidato nel settore dello «shipping», in collaborazione con Studio Comelli e con il Propeller Club Port of Palermo, la manifestazione chiude il quadrilatero degli incontri periodici che, da Milano a Genova e Napoli, costituiscono un punto di incontro e discussione tra cluster marittimo-logistico e settori produttivi delle macroregioni di riferimento, con una proiezione internazionale. Alla conferenza stampa prenderanno parte l’ammiraglio Rosario Marchese su delega dell’avv. Paolo Molinelli, presidente del Propeller Club Port of Palermo, e il presidente della Camera di commercio, Ivo Blandina.
Il programma prevede per il giovedì pomeriggio la visita a bordo di una nave della Marina Militare, che in occasione dell’evento attraccherà al porto di Messina, e per il venerdì, sempre in Camera di commercio, la giornata congressuale con sessioni tematiche di approfondimento su questioni infrastrutturali, transizione energetica, sviluppo economico dell’area dello Stretto e delle isole del messinese, alternati a momenti di networking.
MID.MED Shipping & Energy Forum si pone l’obiettivo di mettere in primo piano l’economia del mare, favorendo l’aggregazione tra mondo della produzione, logistica, trasporti e turismo marittimo della Sicilia, regione transnazionale sotto l’aspetto strategico economico e culturale lungo gli assi di collegamento che vanno da Suez a Gibilterra, passando per il Nord Africa.
Quest’anno l’Europa è l’epicentro dello sport. Il mondo si appresta ad ammirare goal spettacolari durante il Campionato UEFA EURO 2024, arrivi al fotofinish durante il Tour de France e momenti emozionanti di conquista delle medaglie d’oro ai Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi.
Ma mentre gli europei sono pronti a sintonizzarsi sulle trasmissioni dei più grandi eventi sportivi, milioni di loro potrebbero farlo illegalmente. Secondo uno studio dell’EUIPO sulla percezione, la consapevolezza e il comportamento dei cittadini dell’UE, il 12 % di questi ha utilizzato o riprodotto in streaming contenuti provenienti da fonti illegali per guardare eventi sportivi. Per quanto riguarda i giovani di età compresa tra i 15 e i 24 anni, più di un quarto (27 %) ammette di utilizzare canali online illegali per guardare eventi sportivi.
Il Direttore esecutivo dell’EUIPO, João Negrão, ha dichiarato:
Mentre quest’estate vivremo le emozioni delle competizioni, sarà fondamentale giocare secondo le regole, sia per i giocatori sul campo sia per gli spettatori a casa. I diritti di proprietà intellettuale alla base di questi eventi proteggono e rafforzano le nostre esperienze da tifosi, sostengono i nostri atleti e ispirano i futuri campioni d’Europa e del mondo. Guardando le trasmissioni ufficiali e acquistando i prodotti sotto licenza, garantiamo che i nostri amati sport continuino a prosperare per le generazioni future.
GRANDI EVENTI, GRANDI OPPORTUNITÀ PER LE FRODI
Al di là dei diritti di trasmissione dei grandi eventi sportivi, la PI è ovunque: dagli iconici anelli olimpici fino ai nomi e alle immagini degli atleti di alto livello, passando per le divise degli sportivi e per le mascotte e i gadget ufficiali degli eventi.
Tuttavia, dove ci sono denaro e milioni di spettatori e consumatori, esiste l’opportunità per i truffatori di trarne profitto. Lo streaming online illegale riguarda tutti i tipi di contenuti, compresi gli eventi sportivi, e l’EUIPO ha stimato che la pirateria in tutti i media genera ogni anno 1 miliardo di EUR di introiti illeciti.
Il fenomeno della pirateria degli eventi in diretta è un problema esistenziale per il finanziamento dello sport. I proventi generati dai diritti di PI sono ridistribuiti al movimento sportivo e agli atleti sulla base della solidarietà. Emma Terho, presidente della Commissione atleti del Comitato Olimpico Internazionale, ha affermato, durante la conferenza dell’EUIPO sulla lotta alla pirateria online degli eventi sportivi e di altri eventi in diretta nell’ottobre 2023:
Se i tifosi guardano gli eventi sportivi in diretta attraverso lo streaming illegale, viene messo a repentaglio l’intero modello di finanziamento solidale del movimento olimpico. I diritti dei media perderebbero valore e i relativi titolari cesserebbero di acquisirli, con enormi ripercussioni sul modello di finanziamento solidale dell’intero movimento olimpico.
Oltre alle trasmissioni sportive, secondo l’EUIPO, il settore degli articoli sportivi dell’UE risente di mancate vendite per un valore pari a 850 milioni di EUR all’anno. Questa cifra non include l’abbigliamento sportivo come maglie da calcio e calzature sportive false, che rappresentano una parte significativa del totale stimato di 12 miliardi di EUR di abbigliamento contraffatto in Europa all’anno.
IN ALCUNI PAESI QUASI LA METÀ DEI GIOVANI RIPRODUCE IN STREAMING ILLEGALMENTE GLI EVENTI SPORTIVI
Lo studio dell’EUIPO sulla percezione della PI ha rivelato tendenze significative in tutta l’Unione europea relativamente alla pirateria online di eventi sportivi in diretta, in cui il 12 % della popolazione totale ha utilizzato o riprodotto in streaming contenuti provenienti da fonti online illegali per guardare eventi sportivi.
La Bulgaria è il paese dell’UE in cui questa pratica è più diffusa – il 21 % degli intervistati ha ammesso di aver utilizzato fonti online illegali per guardare eventi sportivi – seguita da Grecia (20 %), Irlanda (19 %), Spagna (19 %) e Lussemburgo (18 %).
Secondo lo studio, i cittadini più giovani di età compresa tra i 15 e i 24 anni hanno riferito di accedere illegalmente agli eventi sportivi online a un tasso pari al doppio di quello della popolazione totale. I giovani bulgari hanno maggiori probabilità di ricorrere allo streaming illegale di manifestazioni sportive con un tasso del 47 %, ben al di sopra della media UE del 27 %, seguiti da spagnoli (42 %) e greci (42 %), sloveni (39 %) e irlandesi (34 %).
Secondo lo studio dell’EUIPO sulla violazione del diritto d’autore online, lo streaming è il metodo più diffuso per accedere a contenuti televisivi illegali: il 58 % della pirateria nell’UE avviene via streaming e il 32 % tramite download.
ARTICOLI SPORTIVI CONTRAFFATTI: UN PROBLEMA DA 850 MILIONI DI EURO
Secondo la scheda di valutazione sui giovani e la proprietà intellettuale dell’EUIPO, in media il 10 % dei giovani dell’UE di età compresa tra i 15 e i 24 anni ammette di acquistare intenzionalmente articoli sportivi contraffatti, abitudine più comune tra i giovani greci (18 %). Al contrario, il 7 % dei giovani consumatori europei ha acquistato accidentalmente articoli contraffatti.
Secondo i calcoli dell’EUIPO, l’impatto di queste vendite di prodotti contraffatti nell’UE è sostanziale, con una perdita totale stimata di 851 milioni di EUR all’anno, pari all’11 % delle vendite totali nel settore. La Francia, l’Austria e i Paesi Bassi registrano le perdite monetarie più elevate, pari a centinaia di milioni di euro per ciascun paese. In termini di impatto proporzionale, la Romania, la Lituania e l’Ungheria ne risentono maggiormente, poiché gli articoli sportivi contraffatti rappresentano fino al 20 % del totale delle mancate vendite in ciascun paese.
La contraffazione ha gravi conseguenze economiche e sociali. Oltre al mancato guadagno e alla distruzione di posti di lavoro, come dimostrato da un altro recente studio dell’EUIPO sull’impatto economico della contraffazione nei settori dell’abbigliamento, dei cosmetici e dei giocattoli nell’UE, le imprese risentono di un danno alla reputazione dei marchi, a causa della diffusione di copie di qualità inferiore, e nelle economie europee si osserva un aumento dello scetticismo circa la fondatezza degli investimenti nell’innovazione, una grave minaccia per il continuo sviluppo di un’economia sana.
I prodotti contraffatti comportano, inoltre, gravi rischi per la salute dei consumatori e non sono conformi alle norme europee in materia di salute, sicurezza e protezione ambientale. Come indicato dallo studio dell’EUIPO e dell’OCSE sui prodotti pericolosi, gli articoli sportivi contraffatti possono deteriorarsi in momenti critici e contenere, inoltre, ingredienti tossici o pericolosi.
LOTTA CONTRO LA PIRATERIA DEGLI EVENTI IN DIRETTA
Gli autori di pirateria di eventi in diretta dispongono di diversi metodi per diffondere contenuti online non autorizzati, tra cui servizi di abbonamento illegali e flussi di traffico internet aperti alimentati da proventi pubblicitari. Questi operatori utilizzano tecniche sofisticate per eludere il rilevamento, spesso sfruttando servizi legittimi di distribuzione dei contenuti. Anche nel caso di eventi trasmessi su canali gratuiti, come i Giochi Olimpici o le fasi finali dei campionati UEFA, la pirateria online persiste.
In tutta l’UE, i paesi e le parti interessate combattono la pirateria degli eventi in diretta, affidandosi ai regolamenti e alla tecnologia per bloccare i servizi illegali online. La Commissione europea ha adottato due raccomandazioni: una sulla lotta alla pirateria online degli eventi sportivi e di altri eventi in diretta, che ha istituito una rete di autorità amministrative nazionali dedicate, e un’altra sulla lotta alla contraffazione attraverso una maggiore applicazione delle norme e una maggiore sensibilizzazione a cui l’EUIPO contribuisce attraverso sforzi di divulgazione, attuazione e monitoraggio.
Inoltre, gli sforzi per combattere la pirateria includono la sensibilizzazione, affinché i consumatori possano trovare contenuti digitali legittimi. Agorateka è uno strumento dell’EUIPO che serve a individuare offerte legali di contenuti online, eventi sportivi compresi.
RITIRO DI PRODOTTI CONTRAFFATTI IN EUROPA
Attraverso l’operazione «Fake Star», un’iniziativa volta a contrastare i prodotti contraffatti che violano marchi rinomati, le autorità di polizia di tutta Europa hanno individuato e sequestrato 8 milioni di articoli di lusso e sportivi contraffatti, più della metà dei 14 milioni di articoli contraffatti sequestrati nel 2023. Gli articoli sportivi contraffatti comprendevano prodotti tessili, calzature, etichette, articoli in pelle e accessori per l’abbigliamento, tra cui calzature e abbigliamento sportivo, per un valore di vendita al dettaglio stimato di 120 milioni di EUR. L’operazione ha portato all’arresto di 264 persone implicate nelle contraffazioni.
Durante l’operazione sono stati individuati 552 611 articoli di calzature, 1 140 343 articoli di abbigliamento sportivo e 5 497 460 etichette con loghi falsi. I sequestri confermano che molti dei prodotti falsificati sono ultimati in Europa, dove i loghi contraffatti sono applicati su prodotti non etichettati. Denunciando le reti dedite alla contraffazione, l’operazione ha rivelato anche altri tipi di reati gravi, quali la criminalità organizzata, il contrabbando, la frode e il riciclaggio di denaro.
L’operazione «Fake Star» è guidata dalla Spagna (Policía Nacional), co-diretta dalla Grecia (Polizia ellenica) e coordinata da Europol, con la partecipazione attiva di agenzie e autorità di 18 paesi.
INFORMAZIONI SULL’EUIPO
L’EUIPO è una delle più grandi agenzie decentrate dell’Unione europea, con sede ad Alicante (Spagna). L’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale, che nel 2024 celebra il suo 30o anniversario, gestisce la registrazione dei marchi dell’UE dal 1994 e dei disegni e modelli dal 2003, entrambi diritti di proprietà intellettuale che coprono i 27 Stati membri dell’Unione europea. Nel 2023 è stato aggiunto al portafoglio dell’agenzia un altro diritto di proprietà intellettuale: le indicazioni geografiche artigianali e industriali. L’EUIPO svolge, inoltre, attività di cooperazione a livello dell’UE e internazionale per creare condizioni di parità nel mondo della PI e ospita l’Osservatorio europeo sulle violazioni dei diritti di proprietà intellettuale.
Contatti per i media
Servizio Comunicazione dell’EUIPO
Tel. +34 653674113
Il 13 giugno 2024 dalle 10.30 alle 12.30 un appuntamento speciale di Eccellenze in Digitale dedicato al Terzo Settore.
In questo seminario dal titolo "Social Media Marketing" scopriremo come le organizzazioni No Profit possono sfruttare il potenziale del marketing digitale per raggiungere nuovi donatori, aumentare la visibilità e l'impatto sociale. Ci si concentrerà su Google Ad Grants, Risorse marketing di Meta, Altre piattaforme: Microsoft Ad Grants, LinkedIn for Nonprofit, Amazon for Charity, TikTok for Goods.
Informazioni utili a chi lavora in organizzazioni No Profit e ONG, volontari, fundraiser, operatori del marketing e della comunicazione.
Il webinar è a cura di Marianna Sposato, Digital Strategist & Trainer presso Sicamera. Il programma:
Nell’ambito delle iniziative sulla diffusione di DIRE come ambiente unico di compilazione di tutte le pratiche verso il Registro Imprese, InfoCamere organizza un webinar gratuito per il territorio dedicato ad imprese, professionisti, associazioni di categoria, etc.
Durante l'incontro, oltre alle demo di compilazione di alcune pratiche, saranno illustrati lo stato di avanzamento dei lavori e i prossimi rilasci, con focus sulla compilazione dell'adempimento relativo alla conferma dei requisiti delle start up.
Il webinar si svolgerà il giorno:
- 12 giugno 2024, dalle ore 14:30 alle 15:30 su piattaforma Zoom.
LINK al Webinar: https://conference-web-it.zoom.us/webinar/register/WN_mWFu4yROS4-0sJQbqjbiXg
Uplaclaai, Confimprese, Confagricoltura, Confesercenti, Sada Casartigiani e Confartigianto sono le 6 associazioni di categoria che, a partire da martedì 4 giugno, offriranno la propria assistenza agli aspiranti imprenditori del territorio messinese, collaborando con lo Sportello Servizio nuove imprese della Camera di commercio, costituito lo scorso mese di novembre.
«Mettersi in proprio e accogliere la sfida di diventare imprenditori e imprenditrici è il sogno di tanti, giovani e non – afferma il presidente dell’Ente camerale, Ivo Blandina – i numeri sono incoraggianti, ma potrebbero esserlo ancora di più se in molti non decidessero di rinunciare a causa di enormi dubbi su normative, strumenti, soluzioni e metodi legati all’imprenditorialità. Da qui, l’importanza della piattaforma nazionale Sni, realizzata da Unioncamere in collaborazione con il sistema camerale, finalizzata a sostenere gli aspiranti e i neo-imprenditori. Che, insieme allo Sportello Sni della Camera di commercio, arricchito dalla collaborazione delle associazioni di categoria che hanno dato la propria disponibilità, rappresentano una preziosa opportunità per chi pensa di mettersi in proprio e vuole formarsi per saperne di più».
Lo Sportello Sni dell’Ente camerale offre all’utenza informazioni su bandi e agevolazioni, procedure, autorizzazioni, permessi e iter burocratico-amministrativi necessari per avviare un’impresa o una start up. È aperto il martedì e il giovedì, dalle 10 alle 12. Lunedì, mercoledì e venerdì si riceve su appuntamento, scrivendo una mail a sportellosni@me.camcom.it
Da quanto emerge nell’ultimo indice dei prezzi all’ingrosso elaborato da Unioncamere e BMTI, ad aprile i prezzi nel settore ortofrutticolo sono stati particolarmente condizionati dall’instabilità delle condizioni atmosferiche, caratterizzate da temperature primaverili nella prima parte del mese e, successivamente, da precipitazioni e calo delle temperature nella seconda parte. Tali circostanze hanno determinato un rallentamento delle produzioni ed un aumento dei prezzi di alcuni prodotti orticoli tra cui le lattughe (+5,7% rispetto a marzo), che si mantengono comunque inferiori del 30% rispetto allo scorso anno, le patate novelle di produzione siciliana e pugliese (+7,4% rispetto a marzo), le cipolle (+12%) e i cavoli broccoli (quasi +11%). Timido l’avvio di annata per i meloni, che mostrano valori inferiori del 7% su base mensile e quasi del 17% su base annua. Il melone è stato uno dei prodotti che più ha sofferto dell’andamento climatico incostante di aprile.
Nel settore zootecnico, invece, è continuato ad aprile il calo per il latte spot, ossia il latte venduto sfuso in cisterna (-2,5% rispetto a marzo), che ha risentito anche di una maggiore produzione favorita dalle temperature fresche.
In ribasso dell’1,7% rispetto al mese precedente le carni di bovino adulto mentre sono aumentate del 2,1% i prezzi delle carni di pollo, grazie al buon andamento della domanda, favorita anche in questo caso dalle temperature ancora fresche di aprile. Tuttavia, i prezzi attuali restano più bassi del 15,3% rispetto allo scorso anno. Allo stesso modo, rispetto al 2023, sono in calo del 17,6% anche le carni di tacchino che, invece, rispetto al mese di marzo sono rimaste stabili.
Sostanziale stabilità anche per i prezzi all’ingrosso di riso e dei derivati dei cereali (semola e farina), che confermano un ribasso del -10% rispetto al 2023.
Tra gli oli e grassi, è stato rilevato un leggero calo dello 0,8% per l’olio di oliva, con il mercato italiano che ha risentito anche della revisione al rialzo delle stime sulla produzione spagnola e delle piogge registrate nella penisola iberica. I prezzi attuali rimangono comunque elevati, superiori del +51,3% rispetto ad un anno fa. Sulla scia dei rialzi del prezzo dell’olio di semi di girasole, tornano a crescere i listini dell’olio di semi (+2,4% rispetto al mese precedente).
Tra le materie grasse sono diminuiti del 2,3% i prezzi del burro che continuano a essere superiori del 30% rispetto al 2023. Nel settore ittico, si evidenziano diffusi rialzi per i prezzi del pescato, complici, da un lato, una riduzione delle attività di pesca dovuta al maltempo e, dall’altro, il buon andamento della domanda proveniente dalla ristorazione. Gli aumenti più rilevanti si registrano per i cefali (+46,1% su base mensile), le sarde (+27,1%), le spigole (+21,3%), i calamari (+16,5%) e il baccalà secco (+24,4%).